Il 9 aprile 2000, grazie ai 26 miliardi della legge per Roma capitale e ai 9 miliardi del Piano degli Interventi per il Giubileo, il Comune di Roma ha finalmente aperto ai cittadini i primi 77 ettari (degli oltre 200) del Parco della Caffarella: è un primo grande successo in una battaglia secolare, e corona diciassette anni di attività dei cittadini del Municipio Roma IX promosse dal Comitato per il Parco della Caffarella.
Tuttavia la soddisfazione è ridimensionata dall'avvertimento lanciato nel 1994 dall'allora Sindaco di Roma Francesco Rutelli: se i cittadini non si assumeranno le responsabilità del Parco, avendone cura, difendendolo dalle aggressioni, collaborando alla sorveglianza e alla gestione, allora neanche la Pubblica Amministrazione sarà in grado di garantire la cura, la sorveglianza e la gestione dell'area.
Le stime del Comitato sono però sconfortanti: in 20 anni solo 25.000 persone (più o meno l'1% della popolazione di Roma) hanno visitato la Caffarella, gli altri sono tuttora inconsapevoli della sua importanza. Questa ignoranza, che già oggi produce boschetti devastati da orti abusivi, discariche, prati solcati da piste per auto e motocross, palazzi costruiti sopra catacombe, furti di materiale archeologico e abusivismo edilizio tra gli archi degli acquedotti romani, rischia di determinare in futuro disastri ancora maggiori.
E' quindi indispensabile e urgente una incisiva azione educativa, a cominciare dalla attuale popolazione scolastica, che nei prossimi anni sarà la protagonista del decollo o viceversa dell'abbandono del Parco al degrado. Il ruolo della scuola è riconosciuto dalle «Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati%raquo;, dove la conoscenza del proprio territorio diventa obiettivo specifico di apprendimento in quasi tutte le conoscenze e abilità disciplinari.
Dalle scuole dovrà diffondersi nella città una nuova sensibilità, che porti al riconoscimento e al rispetto del bene ambientale e archeologico.
Nel quartiere Appio Latino è presente la valle dell'Almone, detta anche valle della Caffarella. In essa, nonostante una storia bimillenaria di interventi devastatori da parte dell'uomo, esistono ampie zone naturali arricchite da numerosi monumenti di epoca romana, medievale e rinascimentale; alcune delle quali, di grande interesse naturalistico e/o storico-artistico, sono oggi restituite al godimento di tutti grazie alle opere di sistemazione eseguite dal Comune di Roma e finanziate dalla legge per Roma capitale e dal Piano degli Interventi per il Giubileo, e grazie alla tutela dell'Ente Parco.
Con l'intento di far conoscere e valorizzare questo nostro trascurato patrimonio, che rischia sempre più di finire dietro palizzate acuminate a causa dei vandalismi e di una fruizione non sempre corretta, il Comitato per il Parco della Caffarella e l'associazione culturale Humus-onlus propongono alle scuole di Roma una serie di moduli didattici.
Il Comitato per il Parco della Caffarella, nato alla fine del 1984, ha intrapreso una serie di iniziative rivolte in primo luogo agli abitanti del quartiere, proponendo tra l'altro alle scuole del Municipio Roma IX vari programmi di studio e conoscenza della valle. Per specializzare gli interventi didattici nel 1996 è stata inoltre costituita una apposita associazione, l'associazione culturale Humus-onlus, che dopo aver svolto sette corsi di aggiornamento per gli insegnanti ha già richiesto l'accreditamento provvisorio da parte del Ministero per la Pubblica Istruzione come Ente di Formazione. L'esperienza maturata e il materiale prodotto hanno fatto sì che nell'anno scolastico 2000-2001 circa 60 classi, nell'anno scolastico 2001-2002 circa 120, nell'anno scolastico 2002-2003 circa 125, e nello scorso anno scolastico 2003-2004 più di 90 classi fra scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado sono state coinvolte in progetti didattici mirati, attuati in collaborazione con altre associazioni e con l'Ente Parco regionale dell'Appia Antica.
I programmi didattici che proponiamo si inseriscono in un più vasto progetto di educazione ambientale relativo alla programmazione educativo-didattica del P.O.F. per l'anno scolastico 2004-2005, in modo tale da tener conto delle "esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale" (c. 2 art. 3 e c. 1 art. 9 D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275) e dell'inserimento della conoscenza del territorio tra gli obiettivi specifici di apprendimento all'interno delle Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati.
L'obiettivo della nostra associazione è rendere la conoscenza della Caffarella e dei comprensori della via Latina e della via Appia Antica un elemento fondamentale della programmazione didattica delle scuole, soprattutto di quelle che gravitano attorno al Parco regionale dell'Appia Antica.
Per questo, oltre a mettere a disposizione di tutti gli insegnanti gli operatori, il nostro archivio, la nostra esperienza ormai quasi ventennale, chiedendo esclusivamente il rimborso delle spese sostenute, abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutti, tramite internet, una serie di sussidi didattici che gli insegnanti potranno utilizzare in modo autonomo.
La proposta didattica per l'anno scolastico 2003-2004
La proposta didattica per l'anno scolastico 2004-2005
AA. VV., Didattica nel Parco dell'Appia Antica: la valle della Caffarella, la via Latina e il Parco regionale della via Appia Antica occasione per una didattica interdisciplinare, Comitato per il Parco della Caffarella, Roma 2004 (I PARTE - PDF, dimensione testo: circa 1,1 Mb)
AA. VV., Didattica nel Parco dell'Appia Antica: la valle della Caffarella, la via Latina e il Parco regionale della via Appia Antica occasione per una didattica interdisciplinare, Comitato per il Parco della Caffarella, Roma 2004 (II PARTE - PDF, dimensione testo: circa 0,9 Mb)
AA. VV., Didattica nel Parco dell'Appia Antica: la valle della Caffarella, la via Latina e il Parco regionale della via Appia Antica occasione per una didattica interdisciplinare, Comitato per il Parco della Caffarella, Roma 2004 (III PARTE - PDF, dimensione testo: circa 250 kb)
Proposte didattiche al Parco della Caffarella, degli Acquedotti e a Cecilia Metella (scuola materna) (PDF, dimensione testo: circa 0,4 Mb)
Itinerario archeologico al Parco degli Acquedotti (scuola elementare) (Word 97, dimensione testo: circa 0,5 Mb)
Itinerario archeologico al Parco degli Acquedotti (scuola media) (Word 97, dimensione testo: circa 1,0 Mb)
Itinerario naturalistico al Parco degli Acquedotti (scuola elementare) (Word 97, dimensione testo: circa 0,5 Mb)
Itinerario naturalistico al Parco della Caffarella (scuola elementare) (Word 97, dimensione testo: circa 0,9 Mb)
Itinerario naturalistico al Parco della Caffarella (scuola media) (Word 97, dimensione testo: circa 0,7 Mb)
Itinerario storico archeologico al Parco della Caffarella (scuola media) (Word 97, dimensione testo: circa 0,6 Mb)
Itinerario naturalistico al Parco della Caffarella Caffarella (scuola superiore) (BOZZA - Word 97, dimensione testo: circa 0,5 Mb)
Itinerario storico sull'assedio gotico al Campo Barbarico (scuola media) (Word 97, dimensione testo: circa 0,8 Mb)
Itinerario storico sull'assedio gotico al Campo Barbarico (scuola media) (PDF, dimensione testo: circa 0,8 Mb)
Itinerario storico archeologico alla Villa dei Quintili (scuola media) (Word 97, dimensione testo: circa 2 Mb)
Itinerario storico archeologico alla Villa dei Quintili (scuola media) (PDF, dimensione testo: circa 1,4 Mb)
Scheda didattica per gli studenti: Esploriamo insieme il sepolcro di Annia Regilla (PDF, dimensione testo: circa 0,4 Mb)
Scheda didattica per gli studenti: Esploriamo insieme il casale ex mulino con la Torre valca (PDF, dimensione testo: circa 0,2 Mb)
Per commenti e osservazioni potete contattarci via e-mail c/o:
comitato@caffarella.it
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copyright COMITATO PER IL PARCO DELLA CAFFARELLA 21 ottobre 2004