via Rocca Priora 56, 00179 Roma C.F. 96298820588 |
via T. da Celano 25, 00179 Roma C.F. 96299370583 |
tel+fax: 06.789279 | Internet: http://www.caffarella.it |
Tre sono i motivi che hanno portato lo scorso anno più di 2.300 studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere con noi il Parco regionale dell'Appia Antica: prima di tutto i percorsi di educazione ambientale in un'area intatta, un cuneo verde che dai Colli Albani raggiunge il centro di Roma; in secondo luogo solo qui si trova quella campagna romana, sovrapposizione di memorie storiche e di valori ambientali, descritta dai grandi poeti romantici come Stendhal, Goethe, Byron, Andersen, D'Annunzio; infine la presenza della stessa via Appia, la più importante strada romana celebrata sin dall'antichità come insignis, celeberrima, regina viarum, fa del Parco dell'Appia Antica un luogo ideale per esperienze di didattica museale.
Il settore educazione delle associazioni Comitato per il Parco della Caffarella, associazione culturale "Humus"_onlus, W.W.F. XI Gruppo Attivo, offre quindi agli insegnanti un vasto programma di percorsi didattici, escursioni verdi, gite d'istruzione e laboratori, che rispondono all'esigenza di conoscere il territorio che ci circonda, di scoprirne le caratteristiche storiche e naturali, coniugando la particolare valenza educativa e didattica a momenti di aggregazione e divertimento.
I percorsi si evidenziano per rilevanza paesistica, archeologica e ambientale e sono proposti come sollecitazione alla valorizzazione ed al recupero della memoria storica di questo territorio. Obiettivi questi di partenza per una fruizione corretta delle risorse del Parco da parte dei futuri cittadini che vivranno nei quartieri limitrofi (ma anche opportunità per le scuole di ogni parte d'Italia interessate allo straordinario patrimonio storico archeologico e naturalistico del Parco dell'Appia Antica).
Per informazioni:
comitato@caffarella.it - tel/fax. 06.789279
L'itinerario di due - quattro ore è possibile in ogni stagione dell'anno ed è la soluzione ideale per i gruppi scolastici dalla IV elementare alla scuola superiore che visitano il Parco regionale dell'Appia Antica per la prima volta. La varietà degli ambienti e delle testimonianze del passato offre innumerevoli spunti per percorsi didattici naturalistici o storico archeologici;
e inoltre ...
l'esperienza e la conoscenza del territorio, il materiale prodotto in 20 anni di attività didattica, la disponibilità dei Punti informativi consentono di approfondire i temi del percorso, anche con supporti audiovisivi, prima, durante e dopo la visita;
e inoltre ...
le classi potranno associare la visita ad attività di movimento, effettuare escursioni lungo i sentieri, scoprire il bosco con carta e bussola, visitare i complessi archeologici e le catacombe cristiane, giocare in un prato e godere del paesaggio più celebre nell'agro romano.
Costi e materiale disponibile: il costo è limitato al rimborso delle spese sostenute:
assistenza di un operatore che accompagna la classe e illustra i luoghi e i monumenti, cartina a ciascun ragazzo, documentazione sul luogo, cartella per l'insegnante, schede e altro materiale per l'osservazione, possibilità di tutoraggio a distanza via email | |
incontro di due ore in classe (o anche a uno dei Punti informativi del Parco) per la preparazione e/o la verifica dell'attività sul campo, oppure per la proiezione di diapositive o di un video |
Assistenza fornita: un operatore ogni 20-25 alunni di formazione naturalistica o umanistica a seconda dell'itinerario, con preparazione specifica sul luogo da visitare e già con esperienza educativa. Il materiale necessario alle esperienze di analisi del suolo, osservazione di un ambiente, di un paesaggio o di un monumento, calco di una impronta, analisi dei pigmenti di una foglia. Testo-sussidio didattico per l'insegnante e, quando già elaborati, moduli didattici specifici per il percorso.
La quota non comprende: il trasporto della classe, eventuali ingressi a musei e aree archeologiche; gli alunni dovranno portare con sé quaderno e astuccio, gli strumenti concordati con l'operatore, un berretto e acqua da bere soprattutto nei mesi di maggio e giugno, l'irrinunciabile merenda.
Possibili estensioni: è anche possibile richiedere servizi aggiuntivi quali:
Preavviso: la nostra associazione ha bisogno di un preavviso di almeno due settimane per contattare gli operatori e fornire il materiale.
Note: sono sempre raccomandate calzature adatte ad una passeggiata in campagna.
tema: | storico, archeologico |
percorso: | l.go P. Tacchi Venturi, casale Tarani, Vaccareccia, tempio del dio Redicolo, Triopio di Erode Attico (ninfeo di Egeria, S. Urbano, Bosco Sacro e cisterna), Colombario Costantiniano, Torre-ponte, ritorno a l.go P. Tacchi Venturi; |
lunghezza: | circa 3,5 km |
durata prevista: | 3 ore |
appuntamento: | l.go P. Tacchi Venturi (presso il Punto Informativo del Parco) |
note: | disponibile un sussidio per l'insegnante (per la scuola elementare e media) |
tema: | naturalistico, la storia recente del Parco |
percorso: | l.go P. Tacchi Venturi, le piante sinantropiche nella vallecola dei Cessati Spiriti, casali e cisterne, le querce e i boschetti, la valle fluviale dell'Almone, riconoscimento di piante caratteristiche della stagione, la geomorfologia e le colate piroclastiche del Vulcano Laziale, la biocenosi del bosco di robinie, ritorno a l.go P. Tacchi Venturi; |
lunghezza: | circa 3,5 km |
durata prevista: | 3 ore |
appuntamento: | l.go P. Tacchi Venturi (presso il Punto Informativo del Parco) |
note: | disponibile un sussidio per l'insegnante (per la scuola elementare, media e superiore) e documentazione per la scuola dell'infanzia |
tema: | storico archeologico |
percorso: | Porta Furba, l'acquedotto Felice e la fontana di Clemente XII, gli acquedotti Claudio e Anio Novus a via Frascati, il colombario di via del Campo Barbarico, Tor Fiscale e gli acquedotti Marcia, Tepula e Iulia, il Campo Barbarico |
lunghezza: | circa 3 km |
durata prevista: | 3 ore |
appuntamento: | fontana di Clemente XII accanto a Porta Furba |
note: | disponibile un sussidio per l'insegnante (per la scuola media) |
tema: | storico archeologico |
percorso: | via Lemonia, Villa delle Vignacce e la grande cisterna, l'acquedotto Felice l'acquedotto Claudio, il casale di Roma Vecchia, l'acquedotto Marcio e la marrana dell'Acqua Mariana, il basolato della via Latina |
lunghezza: | circa 3,5 km |
durata prevista: | 3 ore |
appuntamento: | via Lemonia presso il Punto Informativo all'ingresso del Parco |
note: | disponibile un sussidio per l'insegnante (per la scuola elementare) |
tema: | naturalistico |
percorso: | via Lemonia, il dislivello con allori e oleandri prima della Villa delle Vignacce, l'acquedotto Felice, la marrana dell'Acqua Mariana e l'acquedotto Claudio, la geomorfologia, il casale di Roma Vecchia, la marrana dell'Acqua Mariana e il fosso secco con il basolato della via Latina |
lunghezza: | circa 3,5 km |
durata prevista: | 3 ore |
appuntamento: | via Lemonia presso il Punto Informativo all'ingresso del Parco |
note: | disponibile un sussidio per l'insegnante (per la scuola elementare) |
tema: | storico archeologico |
percorso: | L'Antiquarium, le strutture termali (calidarium, tepidarium), il Teatro Marittimo, gli edifici di rappresentanza, acquedotto e cisterna, il ninfeo dal lato via Appia Antica |
lunghezza: | circa 3 km |
durata prevista: | 2 ore 30 min |
appuntamento: | ingresso dell'area archeologica in via Appia Nuova n. 1092 |
note: | disponibile un sussidio per l'insegnante (per la scuola media) |
tema: | storico archeologico |
percorso: | La colonna monumentale ottocentesca, la residenza imperiale di Massenzio con il Circo e la tomba di Romolo, il mausoleo di Cecilia Metella e il castello dei Caetani con l'Antiquarium, le torri medievali e la chiesetta gotica di S. Nicola |
lunghezza: | circa 1,5 km |
durata prevista: | 2 ore 30 min |
appuntamento: | di fronte alla basilica di S. Sebastiano |
note: |
tema: | storico archeologico |
percorso: | da via Appia Antica incrocio con via Tor Carbone fino a via Appia Antica incrocio con via di Fioranello: le principali emergenze archeologiche (tombe a tempietto, tumuli degli Orazi e Curiazi, ninfeo di Villa Quintili, Casal Rotondo, Torre Selce, tempio di Ercole, Berretta del Prete) |
lunghezza: | circa 6 km |
durata prevista: | 4 ore circa. Possibile estensione ad intera giornata e/o eventuale integrazione con percorso n. 6 (Villa dei Quintili) |
appuntamento: | via Appia Antica incrocio con via Tor Carbone; per il ritorno appuntamento all'incrocio con via di Fioranello |
note: | Disponibile una scheda informativa sull'ubicazione dei monumenti principali, a cura del W.W.F. Lazio. |
tema: | naturalistico |
percorso: | Piazza Lante, via dei Numisi (le querce ed i gelsi), Fosso di Tor Carbone (pioppeto, valle alluvionale e vegetazione ripariale), tomba ipogea, Villa dei Numisi, cave di tufo (geomorfologia e le colate piroclastiche del Vulcano Laziale), ritorno a Piazza Lante |
lunghezza: | circa 2,5 km |
durata prevista: | 2 ore |
appuntamento: | Piazza Lante, angolo via Belloni (Centrale elettrica) |
note: | disponibile documentazione sull'itinerario a cura del W.W.F. Lazio |
tema: | storico, naturalistico |
percorso: | Piazza Lante, via dei Numisi (le querce ed i gelsi), Villa dei Numisi, cave di tufo (geomorfologia e le colate piroclastiche del Vulcano Laziale), casale di Vigna Viola, ruderi Torre Zampa di Bove, bosco della Farnesiama, ritorno su via Ardeatina |
lunghezza: | circa 4,5 km |
durata prevista: | 4 ore |
appuntamento: | Piazza Lante, angolo Via Belloni (Centrale elettrica); per il ritorno appuntamento all'incrocio tra Via Ardeatina e Via della Riserva Torlonia |
note: | disponibile documentazione sull'itinerario a cura del W.W.F. Lazio |
Secondo uno studio riportato dal TGR Lazio del 26 giugno 1996 il 30% dei bambini romani tra i 5 e i 10 anni non è mai stato in campagna, mentre l'80% dei bambini tra i 7 e i 12 anni non ha mai visto un orto (indagine del W.W.F. del 12 marzo 1999). La Caffarella, ambiente unico nel quale i monumenti della Roma antica convivono con una natura intatta e con alcune attività produttive, o anche le tenute agricole dell'Appia Antica, più o meno compatibili con l'ambiente, sono un'opportunità educativa irrinunciabile per le classi della scuola materna e del primo ciclo della scuola elementare interessate a scoprire gli aspetti naturalistici del Parco e le attività dell'uomo nel corso dei secoli, attraverso osservazione diretta e laboratori didattici da svolgere in classe o direttamente sul campo:
1) | |
tema: | Il Parco della Caffarella è molto ricco d'acqua; si tratta, infatti, di una valle fluviale, attraversata dal fiume Almone. Sono presenti sorgenti e fossi che creano un ambiente vario e ricco di vegetazione, adatto all'osservazione delle molteplici caratteristiche dell'elemento acqua. Inoltre, strutture architettoniche di diverse epoche diventano "contenitori" d'acqua ideali per comprendere i tanti utilizzi da parte dell'uomo. La natura e la storia dell'acqua sono a portata di bambino grazie anche alle affascinanti leggende legate al fiume Almone e alla ninfa Egeria. |
2) | |
tema: | L'osservazione del cambio delle stagioni in Caffarella è possibile grazie alla grande varietà di habitat. La ricca vegetazione diventa strumento per accompagnare i bambini nell'affascinante e divertente scoperta del mondo che li circonda. A Roma la valle della Caffarella è sicuramente il luogo nel quale è presente il maggior numero di specie di animali selvatici: uccelli, mammiferi, oltre ad anfibi e rettili e numerosi invertebrati. Accanto a questi, grazie alla presenza dell'uomo e alla attività agricola-pastorale, vivono quegli animali domestici (galline, oche, mucche, pecore, capre) che animano, da sempre, il paesaggio della campagna. |
3) | |
tema: | Risolvendo una caccia al tesoro gli alunni affrontano lo studio pluridisciplinare della via Appia, indagando in modo semplice gli avvenimenti storici e interpretando le presenze archeologiche. In questo modo i bambini acquisiscono sensibilità e rispetto nei confronti del proprio patrimonio culturale. |
4) | |
tema: | "Formacolore" è un'attività legata alla conoscenza della natura attraverso gli elementi base della forma e del colore. Protagonista di questa ricerca è l'albero, osservato, in particolare, nelle parti della foglia e della chioma. La grande varietà di vegetazione della Caffarella offre molteplici spunti: dai lunghi filari di bagolari, gelsi e noci, ai boschetti di aceri, lecci, farnie e roverelle, ricchi di alberi secolari. |
5) | |
tema: | L'area degli acquedotti occupa un lunghissimo tratto della campagna romana, tanto da costituire un vero e proprio parco di grande importanza storica e naturalistica. Protagonista, assieme alle splendide architetture romane, è l'acqua. Sono presenti fossi e un laghetto artificiale che creano un ambiente vario e ricco di vegetazione, adatto all'osservazione delle molteplici caratteristiche dell'elemento acqua. Inoltre le strutture architettoniche degli acquedotti diventano "contenitori" d'acqua ideali per comprendere i tanti utilizzi da parte dell'uomo. |
6) | |
tema: | I bambini saranno introdotti alla storia della Caffarella attraverso una semplice caccia al tesoro; la soluzione di alcuni enigmi, insieme alla lettura di leggende e racconti, porterà alla scoperta di personaggi mitici o storici che abitarono il Parco. |
7) | |
tema: | Sull'asse della via Appia Antica è oggi uno dei più importanti esempi di circo privato romano, che faceva parte della villa dell'imperatore Massenzio (IV sec. d.C). Il circo era lo spazio destinato prevalentemente alle corse dei cavalli e delle bighe e, assieme allo stadio e all'anfiteatro, rappresentava il luogo di divertimento e di aggregazione per il popolo romano. |
8) | |
tema: | La presenza millenaria dell'uomo e l'intensa attività agricola-pastorale, hanno inevitabilmente indotto una trasformazione del paesaggio. Il casale della Vaccareccia si staglia maestoso sulle pareti di tufo, testimoniando le diverse attività dell'uomo nel corso dei secoli fino ad oggi. Il riconoscimento nel Parco delle zone di pascolo, l'osservazione delle mucche e delle pecore, la produzione casearia nel casale permettono di affrontare il tema della catena alimentare dalla terra all'Uomo. |
9) | |
tema: | I bambini prenderanno contatto con il mondo sensibile che li circonda con attività che generino piacere e continuo desiderio di scoperta, creando così un legame con il territorio; nel percorso educativo è dato spazio al gioco e all'azione soprattutto utilizzando i cinque sensi per la percezione della realtà; sono inoltre previsti momenti di riflessione con i bambini. |
Costi e materiale disponibile: il costo è limitato al rimborso delle spese sostenute:
incontro preliminare in classe di due ore (facoltativo) | |
visita guidata semplice | |
visita guidata con laboratorio sul campo | |
laboratorio in classe |
Assistenza fornita: un operatore ogni 20-25 alunni per la visita guidata; un operatore ogni 15-20 alunni per i laboratori; il materiale necessario alle esperienze; testo didattico per l'insegnante e materiale informativo vario.
Se l'escursione di mezza giornata è l'ideale per la classe che visita il Parco per la prima volta, altrettanto efficace è la strategia di sfruttare uno o più aspetti del Parco per approfondire un argomento del curricolo. Quasi ogni argomento dei programmi scolastici può essere esplorato attraverso la risorsa dell'ambiente storico e naturale della Caffarella e del Parco regionale dell'Appia Antica, che assumeranno così il ruolo di supporto dimostrativo. Nel seguito ci sono numerose idee stimolanti:
9) | |
tema: | Definizione di roccia e classificazione, il vulcanismo nel Lazio, evoluzione geodinamica del Vulcano Laziale, le colate piroclastiche, la colata lavica di Capo di Bove, la geomorfologia della Caffarella, la valle del fiume Almone e il percorso della marrana dell'Acqua Mariana; analisi del suolo, confronto di campioni di roccia. |
IV e V elementare (limitatamente ad alcuni esperimenti), media e superiore |
9) | |
tema: | Il crollo dell'Impero e la Guerra Gotica, il Campo Barbarico, il suburbio di Roma al tempo di Gregorio VII, Federico Barbarossa e porta Metronia, le domuscultae e la fortificazione delle vie consolari, il castello Caetani. |
I e II media, II anno superiore |
9) | |
tema: | Schizzi e studi al tempo di Raffaello e Palladio, la visione romantica nelle descrizioni del Ninfeo di Egeria di Byron, Stendhal, Goethe, Andersen e nelle raffigurazioni di Lorrain, il disincanto di Charles De Brosses. |
scuola media e superiore |
9) | |
tema: | La Biodiversità, il microclima, animali e adattamento, le piante sinantropiche, la flora, gli alberi, la fauna selvatica, gli animali da allevamento (cavalli, mucche, pecore, capre e galline), i fossi e le zone umide, la vita ripariale, la piramide alimentare. |
scuola elementare (limitatamente alla piramide alimentare), media, superiore |
9) | |
tema: | Le grandi vie militari, l'opera reticolata, l'evoluzione dell'edilizia funeraria dalla tomba a mausoleo al sepolcro a tempietto, la tecnica del cotto policromo, la villa-azienda suburbana e la sua diffusione sotto Traiano, l'opera listata, il complesso imperiale di Massenzio. |
scuola elementare, media, superiore |
9) | |
tema: | Il pantheon greco e quello romano, le divinità orientali a Roma, la raffigurazione degli dei nell'Antiquarium della villa dei Quintili, le catacombe cristiane, i sepolcri lungo le vie consolari |
scuola elementare, I media, I e II anno superiore |
9) | |
tema: | Introduzione allo studio degli ambienti antropici attraverso l'analisi delle caratteristiche fisiche, delle interazioni uomo-ambiente e dei principali flussi energetici; osservazione e approfondimento degli elementi caratterizzanti l'ambiente parco e l'ambiente città; funzioni e tipologie delle aree verdi urbane |
scuola elementare e media |
9) | |
tema: | Prelevamento di campioni di acque (PH, temperatura, torbidità, odore, presenza di microinvertebrati); il fiume: individuazione delle componenti dell'ecosistema fluviale; calcolo dell'EBI (indice biotico) per la valutazione della qualità delle acque; la vegetazione ripariale, identificazione delle specie vegetali; l'uomo e il fiume |
scuola elementare, media e biennio superiore |
Questi e gli innumerevoli altri temi possono essere organizzati in unità didattiche comprendenti l'incontro in classe, l'escursione, l'incontro finale in classe e la verifica.
Le escursioni di mezza giornata possono diventare anche l'elemento centrale di una proposta didattica complessa, nella quale non solo si illustra il luogo ma si sfrutta l'ambiente storico o naturale per approfondire temi quali la geomorfologia, le attività umane, con semplici esperienze di laboratorio. Quello che segue è un esempio di questo genere di proposta personalizzata, relativo al Parco degli Acquedotti, specifico per gli alunni di IV-V elementare:
itinerario: | Parco degli Acquedotti |
tema: | naturalistico |
percorso: | via Lemonia, le piante sinantropiche e l'ambiente artificiale, acquedotti e cisterne, il prato incolto, la geomorfologia e le colate piroclastiche del Vulcano Laziale, la valle fluviale e lo spartiacque, riconoscimento di piante caratteristiche della stagione e del tipo di suolo, casali e agricoltura, ritorno a via Lemonia; |
lunghezza: | circa 2,5 km |
durata prevista: | 3 ore |
appuntamento: | ore 9.30 all'ingresso di via Lemonia (a destra della parrocchia S. Policarpo) |
Partiamo da via Lemonia, la cui vegetazione è caratteristica di un ambiente artificiale persino nel terreno: tigli, pini, aceri, cipressi; malva, dasypyrum, margherite, poa e le piante sinantropiche; superiamo un dislivello con allori e oleandri ed entriamo nella Villa delle Vignacce, dove la vegetazione ricorda quella del prato pascolo; graminacee, poa, borsa del pastore, trifoglio, geranio selvatico, ravanello selvatico, ruchetta e le solite piante sinantropiche.
Passati sotto l'acquedotto Felice costeggiamo una fila di orti abusivi fino ad incontrare un brandello di torre medievale impostata su una cisterna romana; passiamo dall'altra parte, attraversiamo su un ponte la marrana dell'Acqua Mariana e di fronte a noi ecco l'acquedotto Claudio; mentre camminiamo calpestiamo un prato incolto dove riconosciamo malva, avena, dasypyrum, loglio e altre graminacee, cardi, ecc..
Passiamo al di là anche dell'acquedotto Claudio; nel terreno tra questo e la ferrovia (prato incolto nel quale si riconoscono malva, avena, dasypyrum, loglio e altre graminacee, cardi di varie specie, vicia, latyrus, borragine, papaveri) è l'ingresso murato della tomba dei Cento Scalini; sull'acquedotto è un nido di taccole.
Dopo una breve sosta nella quale indicheremo i Colli Albani, Tor Fiscale, la Ferrovia, la via Appia Antica all'orizzonte (introducendo la geomorfologia, il Vulcano Laziale, la valle fluviale, lo spartiacque, il suolo), torneremo indietro dirigendoci verso il casale di Roma Vecchia. Qui indicheremo il casale, l'acquedotto Marcio e la marrana dell'Acqua Mariana, ma faremo attenzione anche all'ambiente artificiale con il prato inglese. Concludiamo la passeggiata sull'argine del fosso secco dell'Acqua Mariana, dove indicheremo il basolato della via Latina (ambiente degradato).
assistenza fornita dall'associazione: un operatore ogni 20-25 alunni, laureato o laureando, di formazione naturalistica, con preparazione specifica sul luogo da visitare e già con esperienza di didattica;
preavviso: la nostra associazione ha bisogno di un preavviso di almeno due settimane per contattare gli operatori e fornire il materiale.
note: raccomandato un abbigliamento adatto ad una escursione in campagna
costi: il costo è limitato a 125 EURO per il rimborso delle spese sostenute.
la quota non comprende: il trasporto della classe, eventuali ingressi a musei e aree archeologiche; gli alunni dovranno portare con sé quaderno e astuccio, gli strumenti concordati con l'operatore, un berretto e acqua da bere soprattutto nei mesi di maggio e giugno, l'irrinunciabile merenda.
possibili estensioni: è anche possibile richiedere servizi aggiuntivi quali
Per questo genere di proposta personalizzata, applicabile in tutti i possibili itinerari del Parco, gli insegnanti possono approfittare di sussidi specifici per i primi sei itinerari (vedi alle note dei singoli itinerari)
Presentiamo un modulo adatto a ogni tipo di scuola, articolato in tre unità didattiche centrate su tre aspetti principali del Parco della Caffarella: aspetto storico-archeologico, aspetto naturalistico e aspetto socioeconomico (relativo alle attività dell'uomo).
La separazione tra le unità è solo tematica; concretamente, analizzeremo i diversi contenuti in modo interdisciplinare, coinvolgendo anche le altre materie scolastiche come la Fisica, la Matematica, l'Educazione Tecnica, l'Educazione Fisica ecc. E' ovvio che l'insegnante dovrà "personalizzare" il programma adattandolo alle classi che saranno coinvolte.
In ciascuna unità, il lavoro sarà organizzato in tre fasi successive: la prima fase (in classe) serve a presentare il territorio scelto per il lavoro (p. es. la Caffarella), a determinare gli obiettivi e a individuare le abilità operative richieste, predisponendo la classe al lavoro sul campo; nella seconda fase (la fase operativa) i ragazzi saranno suddivisi in gruppi di lavoro e portati sul campo per l'osservazione e la raccolta di dati; nella terza fase si passerà alla verifica e al consolidamento dell'apprendimento attraverso l'analisi, la discussione e l'esposizione del lavoro svolto.
A questa articolazione potremo aggiungere una IV unità didattica, dedicata all'analisi della proposta di parco, degli ostacoli alla sua attuazione e delle strategie di difesa e valorizzazione. Nello studio degli aspetti progettuali accenneremo anche alle varie professionalità coinvolte.
- Prerequisiti: conoscenza del ciclo dell'acqua, delle nozioni di popolazione, produttore, consumatore, catena alimentare, ecosistema, equilibrio biologico; abilità di leggere carte tematiche.
- Obiettivo didattico: gli studenti sapranno comprendere e indicare i principali processi geologici e ambientali che hanno prodotto l'attuale configurazione della valle; distinguere i vari ecosistemi; riconoscere le principali rocce della valle e i differenti tipi di suolo; comprendere e indicare in un grafico la successione degli avvenimenti geologici.
- Argomenti: il Vulcano Laziale e i suoi prodotti, la valle fluviale e le sorgenti, le cave, gli ecosistemi.
- Elementi specifici: le varie colate piroclastiche e la colata lavica, sabbie e argille, l'humus; gli ecosistemi: il fiume Almone e le 10 sorgenti della Caffarella, il bosco, il prato, le grotte; alcune semplici esperienze di laboratorio.
- Tempi: un incontro di 1-2 ore, una visita guidata di 3 ore, un incontro di 1-2 ore.
- Prerequisiti: conoscenza dei principali periodi storici e della loro successione; abilità di lettura e interpretazione delle carte topografiche, di prendere appunti e di fotografare.
- Obiettivo didattico: gli studenti sapranno indicare la funzione dei vari monumenti e edifici; descrivere la funzione della valle nelle diverse epoche storiche; orientarsi nella valle utilizzando carte, bussola ecc.; distinguere le caratteristiche costruttive dei monumenti e correlare tali caratteristiche agli stili di vita nelle varie epoche; individuare i periodi storici in base ai generi stilistici e ai materiali costruttivi dei vari monumenti; determinare l'età di un monumento a partire dagli elementi costruttivi.
- Argomenti: la viabilità romana, l'architettura funeraria, le tecniche edilizie nei secoli, il Triopio di Erode Attico, la fortificazione della Campagna Romana, la tenuta agricola dei Caffarelli; metodi di orientamento; le carte topografiche, scale, simboli.
- Elementi specifici: la via Appia Antica e la via Latina; il Bosco Sacro, S. Urbano, il Tempio del Dio Redicolo, il Ninfeo di Egeria, il Colombario Costantiniano, la Torre-Ponte, la Vaccareccia e gli altri casali, il Castello Caetani; l'opus quadratum, reticulatum, testaceum, listatum.
- Tempi: Un incontro di 1-2 ore, una visita guidata di 3 ore, un incontro di 1-2 ore.
- Prerequisiti: conoscenza delle nozioni-base di agricoltura,
- Obiettivo didattico: gli studenti sapranno descrivere l'evoluzione delle attività dell'uomo nei diversi periodi storici; mettere in relazione uomo e suoi interventi come elementi di uno stesso sistema ambientale; descrivere il processo di lavorazione di vino, olio e formaggio; individuare i principali tipi di coltivazione e di attività produttive presenti.
- Argomenti: la villa-azienda agricola autosufficiente romana, i mezzi di trasporto di merci e persone, l'abbandono della produzione agricola durante la decadenza, il frazionamento delle proprietà nel Medioevo, la nascita dell'agricoltura moderna nel Rinascimento.
- Elementi specifici: il Pago Triopio con la villa, la borgata e le cisterne; vigna, valca e orto alla fine del Medioevo; il casale agricolo e la canalizzazione nella valle; l'errore della progettazione dell'acquedotto ottocentesco; orti, colture, serre, fungaie oggi.
- Tempi: Un incontro di 1-2 ore, una visita guidata di 3 ore, un incontro di 1-2 ore.
- Prerequisiti: completamento delle unità precedenti.
- Obiettivo didattico: ottenere una consapevolezza civica che porti dall'aggressione alla difesa del Parco. Gli studenti sapranno descrivere il concetto di bene ambientale e culturale; utilizzare gli strumenti della salvaguardia delle bellezze naturali e artistiche; distinguere tra aggressione, sfruttamento, moda e rispetto del territorio; indicare gli aspetti positivi delle attività agricole e pastorali; riconoscere i ruoli delle differenti figure professionali coinvolte nella costituzione di un parco; elaborare proposte progettuali. Se poi gli studenti risiedono nelle vicinanze del Parco, un obiettivo ulteriore sarà rendere i ragazzi stessi capaci di ritornare in Caffarella in modo autonomo accrescendo ogni volta il loro apprendimento.
- Argomenti: la storia urbanistica della Caffarella, da un passato di agricoltura e svago ad un'attualità di fruizione da parte dei cittadini che convive con abusivismo, vandalismi e degrado; il Parco archeologico-naturalistico; la difesa.
- Elementi specifici: le ipotesi di Parco di Camillo de Tournon, il Piano Regolatore del 1962 e del 1965, il fallito esproprio del 1972, l'istituzione del Parco regionale dell'Appia Antica, la legge per Roma capitale e la sistemazione delle aree espropriate; il Comitato per il Parco della Caffarella; aree da destinare allo svago, all'agricoltura, alla pastorizia, agli animali domestici, alla protezione assoluta; pastorizia, orticoltura abusiva e non, fungaie, serre; discariche, degrado dei monumenti; come si fa un esposto, una diffida, una denuncia; la figura di geologo, archeologo, botanico, zoologo, architetto ecc..
- Tempi: un incontro di 2 ore.
Il progetto prevede l'incontro preliminare con i docenti delle diverse discipline per elaborare insieme l'attività, stabilire i possibili collegamenti con la programmazione e redigere le schede di valutazione per i prerequisiti, il feedback e la valutazione finale.
materiale fornito dall'associazione:
assistenza fornita dall'associazione: un operatore ogni 20-25 alunni sia per le escursioni che per gli interventi in classe, laureato o laureando, di formazione umanistica o scientifica (a seconda dell'argomento affrontato), con preparazione specifica sul luogo da visitare e già con esperienza di didattica;
preavviso: la nostra associazione ha bisogno di un preavviso di almeno due mesi per contattare gli operatori e fornire il materiale.
I programmi sono progettati ed attuati da una équipe di insegnanti, guide e animatori. Ogni gruppo viene seguito da un nostro operatore per tutta la durata del programma. Tutti gli operatori sono storici dell'arte, naturalisti, laureati e laureandi in discipline umanistiche o scientifiche.
Per approfondire i vari aspetti relativi al Parco della Caffarella, al Parco regionale dell'Appia Antica e al patrimonio storico archeologico della via Latina, si rimanda ad alcune pubblicazioni realizzate dal Comitato per il Parco della Caffarella (in distribuzione durante le proprie iniziative):
L. Accettella, L. Cuneo, S. D'Ambrogi, A. di Sarra, R. Federici, S. Geraci, A. Giuliani, M. Leigheb, M. Macchiavelli, T. Mira, L. Odorisio, S. Pellis, G. Pulsoni, F. Roggero, La Valle della Caffarella - la storia ci racconta, Comitato per il Parco della Caffarella, Roma 1994
L. Accettella, F. Barbato, C. Cirilli, L. Cuneo, R. De Stefani, A. di Sarra, R. Federici, M. Ferranti, F. Gionne, A. Giuliani, M. Leigheb, A.M. Mira, F. Montella, G. Pulsoni, F. Roggero, C. Santoro, La Valle della Caffarella: spiccioli di natura, Fratelli Palombi Editori, Roma 1997
L. Accettella, T. Borelli, C. Cirilli, L. Cuneo, R. De Stefani, A. di Sarra, R. Federici, F. Gionne, A. Giuliani, M. Leigheb, F. Montella, G. Pulsoni, F. Roggero, C. Santoro, G. Scarpino, Archi di storia: visita archeonaturalistica alle tombe della via Latina e agli Acquedotti, Comitato per il Parco della Caffarella, Roma 1999
Per approfondire gli aspetti di didattica sono disponibili i seguenti sussidi:
AA. VV., Didattica nel Parco dell'Appia Antica: la valle della Caffarella, la via Latina e il Parco regionale della via Appia Antica occasione per una didattica interdisciplinare, Comitato per il Parco della Caffarella, Roma 2004 (I PARTE - PDF, dimensione testo: circa 1,1 Mb)
AA. VV., Didattica nel Parco dell'Appia Antica: la valle della Caffarella, la via Latina e il Parco regionale della via Appia Antica occasione per una didattica interdisciplinare, Comitato per il Parco della Caffarella, Roma 2004 (II PARTE - PDF, dimensione testo: circa 0,9 Mb)
AA. VV., Didattica nel Parco dell'Appia Antica: la valle della Caffarella, la via Latina e il Parco regionale della via Appia Antica occasione per una didattica interdisciplinare, Comitato per il Parco della Caffarella, Roma 2004 (III PARTE - PDF, dimensione testo: circa 250 kb)
Proposte didattiche al Parco della Caffarella, degli Acquedotti e a Cecilia Metella (scuola materna) (Word 97, dimensione testo: circa 0,5 Mb)
Itinerario archeologico al Parco degli Acquedotti (scuola elementare) (Word 97, dimensione testo: circa 0,5 Mb)
Itinerario archeologico al Parco degli Acquedotti (scuola media) (Word 97, dimensione testo: circa 1,0 Mb)
Itinerario naturalistico al Parco degli Acquedotti (scuola elementare) (Word 97, dimensione testo: circa 0,5 Mb)
Itinerario naturalistico al Parco della Caffarella (scuola elementare)(Word 97, dimensione testo: circa 0,9 Mb)
Itinerario naturalistico al Parco della Caffarella (scuola media)(Word 97, dimensione testo: circa 0,7 Mb)
Itinerario storico archeologico al Parco della Caffarella (scuola media)(Word 97, dimensione testo: circa 0,6 Mb)
Itinerario naturalistico al Parco della Caffarella Caffarella (scuola superiore)(BOZZA - Word 97, dimensione testo: circa 0,5 Mb)
Itinerario storico sull'assedio gotico al Campo Barbarico (scuola media)(Word 97, dimensione testo: circa 0,8 Mb)
Itinerario storico sull'assedio gotico al Campo Barbarico (scuola media)(PDF, dimensione testo: circa 0,8 Mb)
Itinerario storico archeologico alla Villa dei Quintili (scuola media)(Word 97, dimensione testo: circa 2 Mb)
Itinerario storico archeologico alla Villa dei Quintili (scuola media)(PDF, dimensione testo: circa 1,4 Mb)
Per qualsiasi chiarimento e informazione contattare la responsabile del settore educazione: prof.ssa Lorenza Accettella, tel. 06.789279 oppure 333.7137257, oppure per email all'indirizzo: comitato@caffarella.it. Su Internet molte altre notizie e informazioni si trovano nel sito:
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Il contributo per il rimborso delle spese può essere versato anche tramite assegno o bonifico bancario intestato a: associazione culturale "Humus"-onlus, codice ABI-CAB-conto: 03500-03204-11184, Banco di Brescia, l.go dei Colli Albani n. 28, 00179 Roma.
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