N.B.: MLit = milioni di lire
* = argomento sul quale è disponibile vario materiale su richiesta
Nel 1988 la Circoscrizione ha realizzato una mostra dal titolo "Il Patrimonio archeologico della IX Circoscrizione", con tanto di video e con la pubblicazione di 3.000 libri. Da allora i libri non sono stati mai presentati pubblicamente, e sono rimasti ad ammuffire nel sottoscala della Presidenza della Circoscrizione (quando non sono stati usati per campagne elettorali di vario genere); i tabelloni della mostra abbelliscono le pareti degli uffici circoscrizionali.
Le biblioteche comunali di via Latina e via Gela sono chiuse dal 31 dicembre 1998.
Un apposito DOSSIER è dedicato ai pastrocchi culturali della IX Circoscrizione dal 1997 al 1999.
Per quanto riguarda il patrimonio storico archeologico, da via del Quadraro a porta Furba, ove si incontrano Tor Fiscale e il Campo Barbarico, le aree limitrofe agli acquedotti di Claudio-Anio Novus e Marcio-Tepula-Iulia-Felice sono in totale abbandono, preda delle più svariate forme di degrado. Da porta Furba a porta Maggiore i due acquedotti sono sopraffatti da una serie di interventi edilizio-urbanistici che negano la più elementare delle esigenze di conservazione, protezione e valorizzazione: quella di poter seguire il percorso del monumento all'interno della città, in piena continuità. Non solo costruzioni più o meno abusive o precarie, a carattere residenziale e artigianale, si addossano al monumento privatizzandone gli spazi di rispetto, ma addirittura interi segmenti sono sottratti perfino alla vista.
Per uno sviluppo di circa 800 metri gli acquedotti sono inglobati nel perimetro di una vasta struttura della Banca d'Italia, all'interno della quale si svolgono attività produttive e ricreative. Situazioni analoghe si ripetono dal raccordo ferroviario fino a piazza Lodi e da piazza Lodi a viale Castrense, ove gli acquedotti si incontrano con le Mura Aureliane, che delimitano la IX Circoscrizione.
La valorizzazione del patrimonio storico archeologico investe direttamente la qualità della vita dei cittadini, per cui ritieniamo necessario uno sforzo particolare. Di seguito sono descritte alcune proposte.
Deve essere assicurata la manutenzione della fontana di Clemente XII* e il restauro periodico di Porta Furba*.
Proponiamo che l'area ipogea di l.go Nicomede Bianchi sia riscavata e resa accessibile, compatibilmente con l'assetto stradale.
Il patrimonio monumentale deve essere valorizzato con cartelli, con visite guidate sia per le scuole che per i cittadini, e con la stampa di opuscoli. La Circoscrizione collaborerà con le scuole all'iniziativa "adotta un monumento".
Dovrà essere contrastata l'ipotesi della -affermazione giudicata dalla Soprintendenza Archeologica di Roma denigratoria di un organo periferico dello Stato e quindi cancellata; per qualsiasi informazione rivolgersi alla stessa Soprintendenza, tel. 06.4880530- al Parco fino a che non sia approvato il Piano di Assetto del Parco dell'Appia Antica (che comprende anche il Parco archeologico della via Latina).
Si proporranno convenzioni con le associazioni per la valorizzazione dell'area e per la conduzione di visite guidate. Infine il Parco va ampliato utilizzando i terreni della Provincia di Roma che lo circondano, e attrezzando l'area sul modello della villa delle Vignacce al Parco degli Acquedotti (cioè evitando recinzioni palatine, biglietti, percorsi obbligati, cancelli, ecc.).
I libri immagazzinati nella Circoscrizione saranno distribuiti tra i cittadini e le scuole. I tabelloni saranno sistemati in una sede adeguata, dove i cittadini e le scuole possano vederli.
Il teatro di villa Lazzaroni dovrà essere reso immediatamente accessibile per le iniziative culturali di interesse cittadino, con o senza il completamento del bando pubblico di assegnazione.
Si verificherà che per un numero congruo di giorni il teatro sia tenuto a disposizione della Circoscrizione per le iniziative di interesse generale.
Dovrà essere ristrutturato anche il teatro della scuola A. Manzoni per renderlo utilizzabile da parte della cittadinanza.
Sulla questione è stata preparata una apposita scheda; sulle biblioteche comunali vedi anche le informazioni del Comune di Roma.
Queste sono le idee che il Comitato di azione sul territorio "Il Tarlo" proponeva fino all'estate 1997, aggiornate con i contributi raccolti occasionalmente tra i cittadini.
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