Ormai conclusa la Festa di S. Giovanni 2001, il sospetto che per pubblicare il bando della Festa il neonato Municipio Roma IX volesse battere tutti i record di ritardo delle precedenti amministrazioni della IX Circoscrizione sembra ormai senza fondamento.
Infatti da quanto ci risulta (nel senso che non troviamo traccia del bando per l'organizzazione della Festa) benché il Consiglio Circoscrizionale abbia sin dal 30 marzo 2001 approvato la delibera per la Festa di S. Giovanni, stanziando ben 80 MITL per la sua organizzazione, tali e tanti sono stati i ritardi che il bando non è stato pubblicato per nulla, forse ricorrendo all'affidamento diretto.
E' certo che solo il 7 giugno 2001 (con scadenza 15 giugno 2001) è stato pubblicato il bando per l'assegnazione dei posti per le bancarelle, laddove il record negativo assoluto di ritardo per il bando per la Festa di S. Giovanni è stato quello del 1999, che vedeva scadere il bando l'8 giugno 1999.
Per il 2002 non ci stancheremo di ripetere che per organizzare la Festa più importante per tutto il nostro quartiere nei giorni 23-24 giugno 2002 il bando dovrebbe essere pubblicato a febbraio. La tradizione di ritardi sembra però una caratteristica in comune sia alle amministrazioni di centrodestra che a quelle di centrosinistra, come si può vedere nel seguito.
Il record negativo dell'amministrazione 1993-1997 della IX Circoscrizione è stato quello del 1997, quando il Presidente della IX Circoscrizione (maggioranza di centrodestra guidata da Claudio Iorio) approvava il bando il 23 maggio, lo pubblicava il 24 maggio e lo faceva scadere il 25 maggio.
Per organizzare la festa del 1999 il bando (stanziamento: 70 MITL) scadeva l'8 giugno 1999: l'amministrazione 1997-2001 (maggioranza di centrosinistra guidata da Fulvio Torreti) ha quindi peggiorato il record negativo della precedente amministrazione.
Le prime due giornate della Festa hanno visto due ragazzi mascherati sui trampoli che divertivano una ventina di bambini prima a via delle Cave e poi a via Tommaso Da Celano. Il 23 e il 24 giugno la Festa si trasferiva a villa Lais: nessuno stand, un punto di ristoro poco frequentato, la proiezione di film non recenti e uno spettacolo di canzoni romanesche. La Festa si è conclusa con uno spettacolo insolito e interessante: fuochi artificiali a piazzale Appio accompagnati da una performance degli artisti del Teatro Abraxa su trampoli e di musica di Händel; purtroppo la metà dei cittadini se ne era già andata perché, per una sfortunata coincidenza, altri fuochi artificiali esplodevano poco prima dalle parti di S. Croce in Gerusalemme convincendo tutti che erano quelli della Festa di S. Giovanni.
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16 maggio 2001