* = argomento sul quale è disponibile vario materiale su richiesta
I servizi del IX Municipio sono spesso fatiscenti: si pensi all'ascensore del poliambulatorio della ASL RMC di via Acqua Donzella, o ai locali dell'ambulatorio di via Eurialo. Di fronte a questo, nel dicembre 2004 era trapelata la notizia che la sede ASL di via dell'Acqua Donzella, così come anche altri poliambulatori (Circonvallazione Appia, via Eurialo) sarebbe stata soppressa, e i servizi trasferiti a via Nocera Umbra, accanto ad un supermercato, in 360 mq contro gli attuali 2.880 di via Acqua Donzella; si vociferava addirittura che questo sarebbe stato solo uno spostamento temporaneo, percheé la definitiva collocazione sarebbe in via Monza
Le oltre 2000 firme di cittadini consegnate nel febbraio 2005 al direttore generale della ASL RMC, dott. Paolo Menduni, contro la chiusura del poliambulatorio di via Acqua Donzella hanno prodotto la rettifica della ventilata ipotesi di trasferimento e l'impegno della ASL a rendere la sede più funzionale e a mettere a norma l'ascensore.
A volte gli uffici pubblici si trovano in locali privati per i quali la comunità paga affitti altissimi (ufficio postale di via A. Davila). Gli edifici scolastici sono tanto numerosi quanto in cattivo stato: dal liceo Augusto, che soffre il rumore dei treni sulla linea ferroviaria Roma-Pisa, al Duca d'Aosta ecc.
Numerosi cittadini stranieri risiedono o lavorano (più o meno regolarmente) nel territorio municipale. Famiglie sfrattate, disoccupati, immigrati Rom rumeni di etnia moldava e persone senza fissa dimora completano il quadro. Il Municipio ha la responsabilità di fornire assistenza alle categorie svantaggiate, e nel 2004 ha investito 400.000 EURO per ridurre le liste d'attesa nell'assistenza agli anziani, ai disabili e ai minori (ma non si sa quanto sono lunghe né di quanto sono state ridotte), e anche per aprire un «Centro servizi per il benessere e l'orientamento del cittadino anziano» a via Terni 9: il centro, aperto nel 2004, dovrebbe offrire un servizio informazioni su richieste di invalidità riduzione ICI, esenzione tariffa rifiuti e ticket, abbattimento barriere architettoniche; poi dovrebbe essere presente un CAF UIL per consulenze fiscali gratuite (su appuntemento); poi un servizio sanitario con visite a domicilio, prenotazione di visite presso i presidi sanitari, consegna di farmaci a domicilio; organizza l'appuntamento "Un lunedì diverso" con attività sensoriali, corporee e intellettive; offre inoltre una scelta di artigiani per piccole manutenzioni e lldi professionisti con tariffe convenzionate; infine propmuove incontri periodici con la Polizia di Stato e iniziative culturali e ricreative. Il centro è aperto il martedì e il giovedì dalle 9.00 alle 17.00, e il sabato dalle 9.00 alle 13.00, tuttavia non la nostra associazione non è mai entrata in contatto.
E' stata inaugurata la sede del Centro d'incontro giovanile a via Luzio 61, che comprende un servizio di assistenza psicologica, ma non sappiamo né che attività vi si svolgono, né i criteri per accedervi.
Singolare la vicenda dell'edificio in via Assisi n. 41; attrezzato dal Comune di Roma e dal IX Municipio alla fine degli anni '90 come centro per l'emergenza freddo dotato di un centinaio di posti letto, è stato sfruttato dal Municipio in modo strategico tra il 1997 e il 2001 per accogliere temporaneamente gli immigrati rumeni e polacchi che si erano insediati nella Caffarella; nel 2002 il centro viene chiuso e non assumerà mai più questo fondamentale ruolo; oggi l'edificio sarebbe il "Centro cittadino per le migrazioni, l'asilo e l'integrazione sociale", ed è stato messo dal Comune di Roma a disposizione di "Integra", un progetto promosso dall'Ass.to ai servizi sociali del Comune di Roma per l'assistenza dei rifugiati; così i locali, anziché servire a risolvere i problemi dell'immigrazione nel territorio municipale, servono oggi a realizzare corsi di falegnameria, artigianato e Italiano.
Presso la parrocchia di S. Antonio a piazza Asti è stato aperto uno sportello per famiglie con problemi di droga e alcolismo, ma non conosciamo nulla delle caratteristiche del servizio.
Sono state investite risorse per realizzare un nuovo asilo nido a via Farsalo (60 posti), via Gela (30 posti), viale Castrense (44 posti), ed è in programma la costruzione di un nuovo asilo nido (60 posti) a Tor Fiscale. Quello che non è chiaro è se e quanto questi investimenti riusciranno a ridurre una lista d'attesa che nel 2003 e nel 2004 superava i 460, e nel 2005 superava i 490 bambini.
A piazza Epiro è in costruzione il nuovo mercato, dotato di un parcheggio sotterraneo da 240 posti, di cui 60 pubblici, e infine è stato approvato un progetto pilota che apre a pagamento il parcheggio di villa Lazzaroni durante i fine settimana e include servizi aggiuntivi di pulizia lungo via Appia Nuova. Anche di questi interventi non è chiaro l'impatto sul quartiere, anche alla luce dell'esperienza di introduzione del parcheggio a pagamento al piazzale della Stazione Tuscolana, che ha svuotato il piazzale che oggi appare desolatamente vuoto.
Da noi, come peraltro in ogni luogo, il conflitto sociale è sempre in agguato; è indispensabile allora che ognuno di noi si adoperi, secondo le proprie possibilità, per un rinnovamento della coscienza morale, civile e civica, in una genuina visione democratica della convivenza e affrontando i problemi in modo razionale.
Come esempio crediamo che tutti i problemi legati alla presenza di extracomunitari coinvolgono la distribuzione mondiale delle risorse; perciò qualsiasi iniziativa di ordine pubblico non collegata a programmi di accoglienza (per non parlare poi delle iniziative militari) risulterebbe alla fine solo inutilmente costosa.
Crediamo inoltre che l'istruzione sia un diritto/dovere per ogni cittadino; il miglioramento dell'educazione è un obiettivo strategico.
Il Municipio si impegnerà a verificare tutto il funzionamento della A.S.L. RMC: il rispetto dell'orario di lavoro da parte dei medici e del personale, la riparazione immediata dei macchinari guasti, la fornitura regolare dei materiali sanitari, l'avviso in caso di rinvio di appuntamento. Gli edifici di via Monza [24] e di via Acqua Donzella [25] dovranno essere ristrutturati. L'ambulatorio di via Eurialo dovrà essere trasferito in una sede più adeguata.
Tutte le strutture sociali del Municipio dovranno funzionare al massimo delle loro potenzialità; saranno sfruttate tutte le convenzioni già esistenti, e saranno svolte azioni di prevenzione contro la droga, l'AIDS e la devianza minorile.
Dovranno essere rese accessibili le stazioni della metropolitana tramite ascensori, i marciapiedi e gli scivoli dovranno essere protetti dalle auto in sosta, e dovrà essere garantita l'accessibilità di tutte le strutture pubbliche, biblioteche ecc.
Saranno proposte iniziative che promuovano l'accoglienza e il pacifico inserimento dei cittadini stranieri.
Resta inteso che anche gli stranieri sono tenuti ad rispettare le stesse regole che rispettano gli Italiani.
Si potrà attrezzare meglio l'accampamento degli zingari di Arco di Travertino [26]. Naturalmente dovranno essere rispettate da parte degli utilizzatori tutte le norme igieniche e di comportamento civile, e soprattutto l'obbligo scolastico per i bambini; in questo modo vi si potranno trasferire anche gli zingari di porta Furba.
Ad ogni ragazzo che raggiunge i 18 anni verrà inviato un volantino di informazioni nel quale, oltre alle informazioni principali sull'adempimento degli obblighi di leva, saranno dati tutti i ragguagli e i dettagli tecnici sullo svolgimento del Servizio Civile* alternativo al Servizio Militare.
O.d.C. potranno essere richiesti per attività sociali e culturali nell'ambito circoscrizionale.
Una attenzione particolare verrà posta sull'osservanza delle norme igieniche nei locali pubblici. Saranno controllate le condizioni dei bagni nei locali in cui questi devono essere accessibili al pubblico (Bar, ristoranti ecc.).
Nonostante gli impegni presi a suo tempo, la chiusura dell'ex cinema Airone e la trasformazione in discoteca nel 1990 ha prodotto un gravissimo turbamento della quiete pubblica, con aumento di inquinamento atmosferico (dovuto alle automobili dei clienti che non trovano parcheggio) e acustico, e danno economico per gli esercizi commerciali del luogo.
Va quindi revocata la licenza concessa a suo tempo, mentre un eventuale rinnovo va codizionato al superamento degli inconvenienti.
Saranno organizzati e/o promossi corsi di Italiano per stranieri, corsi professionali mirati per categorie in difficoltà.
In collaborazione col XVII Distretto scolastico e con le scuole verranno organizzati seminari e incontri sul patrimonio storico-archeologico e ambientale della Circoscrizione, come forma di istruzione ed educazione civica.
Nel nostro Municipio vi sono alcuni edifici di proprietà demaniale dei quali non risultano chiare le destinazioni.
Il teatro di villa Lazzaroni è tuttora chiuso e inaccessibile anche per iniziative di pubblico interesse. In Caffarella esiste il casale "Tossini", che un "atto d'obbligo" dichiarerebbe ceduto gratuitamente al Comune e che invece sta venendo trasformato in villa privata, e il casalino rosso sotto l.go P. Tacchi Venturi, demaniale su terreno privato. La ex filanda di viale Castrense non si sa da chi è gestita. Nello spazio verde di via Rocca Di Papa l'edificio di tre piani verrà affittato gratuitamente per attività commerciali col solo obbligo di mantenere pulita la metà del giardino sottostante.
Un altro genere di problemi è il seguente: nonostante i meritevoli sforzi della maggior parte dei dipendenti circoscrizionali, è oggi opinione comune tra i cittadini che il Municipio sia un'organizzazione decisamente inefficiente, nella quale addirittura esistono elementi che compiono attività illecite.
Da una parte, se l'impiegato risponde sgarbatamente ai cittadini o fa la spesa nell'orario di lavoro, il problema è il malcostume del singolo; d'altra parte, gli improvvisi cambiamenti di orario degli uffici o i quattro viaggi in Circoscrizione che in media occorrono per un semplice cambio di abitazione, costituiscono un problema di pessima gestione da parte di dirigenti e politici. E' nostro impegno affrontare con decisione entrambi i problemi.
Andrà verificata la situazione e la disponibilità del teatro di villa Lazzaroni [11], della ex filanda di viale Castrense [27] che non si sa come e a chi è stata assegnata, del casale Tossini* [34] in Caffarella*, e delle proprietà dell'ex Opera Pia Cartoni [28], attualmente affittate a un gommista e che invece potrebbero essere una prima attuazione del Parco della Caffarella*.
Tutti gli edifici del demanio militare (in particolare l'ex sede di artiglieria di via Etruria [29]) dovranno essere ceduti alla Circoscrizione per essere riconvertiti in strutture di pubblica utilità; ad esempio, si potrà studiare la realizzazione di un ostello della gioventù, un asilo nido, una piscina coperta, una casa per anziani ecc.
Va verificata la possibilità di convenzione Comune-ENPAIA per utilizzare i locali dell'ex cinema Airone a servizi di quartiere.
Andranno verificate e adeguatamente pubblicizzate tutte le convenzioni con le strutture sportive, e verificate tutte le convenzioni con ditte fornitrici di beni o servizi cercando di non sprecare denaro inutilmente; nel contempo la Circoscrizione dovrà rispettare i termini per i pagamenti.
Ogni ente, gruppo, comitato o associazione che chieda il patrocinio di iniziative dovrà mettere parte delle proprie strutture a disposizione gratuita dei cittadini in misura corrispondente al sostegno ricevuto dalla Circoscrizione
Per risolvere i vari problemi, studieremo approfonditamente l'organizzazione del lavoro negli uffici circoscrizionali, verificando il corretto funzionamento del Servizio Giardini, dei VV.UU., dell'A.M.A., delle Biblioteche e del personale circoscrizionale. Saranno sbloccate le carriere e i passaggi di qualifica secondo criteri di merito e non di clientela. Verificheremo le condizioni di lavoro, talvolta disagiate.
Ogni impiegato porterà il cartellino con nome e qualifica, e verrà sorvegliato il rispetto dell'orario di lavoro da parte dei furbi.
Si cercherà la collaborazione con la massima correttezza nei rapporti col Sindacato.
Si cercherà di velocizzare gli iter burocratici per ottenere licenze, permessi e concessioni. Saranno assicurati tempestivamente i finanziamenti per centri anziani, biblioteche ecc. Eventuali cambi di orario degli uffici comunali saranno annunciati con almeno un mese di anticipo.
Saranno periodicamente stampati e distribuiti tra i cittadini i vari regolamenti comunali e le istruzioni per l'uso dei servizi circoscrizionali.
Nell'U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) sarà affisso un cartello con i nomi di tutti i funzionari con i loro compiti.
Si prevede la massima partecipazione possibile dei cittadini; gli O.d.G. dei Consigli Municipali saranno redatti per tempo, affissi nelle biblioteche e pubblicati su internet; verbali di Consigli e Commissioni saranno diffusi su web in modo da essere accessibili a chiunque.
Nell'U.R.P. sarà istituito un ufficio reclami.
Ogni quattro mesi il Presidente del Municipio, la Giunta e i Presidenti delle Commissioni incontreranno i cittadini per illustrare l'avanzamento nella realizzazione del programma, gli ostacoli incontrati e le soluzioni adottate, oltre che per rispondere alle domande.
Le riunioni saranno programmate con larghissimo anticipo.
Ogni riunione del Consiglio e delle Commissioni dovrà rispettare l'orario fissato. L'unico ritardo ammesso è il "quarto d'ora accademico".
Il Municipio stimolerà ogni livello della Pubblica Amministrazione (A.S.L., Municipi confinanti, Comune, Provincia, Regione ecc.) riguardo a tutte quelle iniziative che, benché non di propria competenza, possono migliorare la qualità della vita nel proprio territorio.
Sarà promossa una particolare cooperazione tra cittadini (sia singoli che associazioni), Municipio (Consiglio, Giunta, Commissioni, Consulte e Uffici Tecnici), e organi di vigilanza e polizia (VV.UU., Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri) con l'obiettivo di impedire abusi, illeciti ed evasioni da chiunque commessi.
Verrà quindi potenziata sia la prevenzione, sia eventualmente la repressione, di: violazione dei regolamenti comunali; mancato rilascio di fatture e ricevute fiscali; discarica abusiva di rifiuti; sosta su marciapiedi e in posteggi per invalidi; permessi di sosta per invalidi ingiustificati; abusi da parte di pubblici ufficiali; spaccio di stupefacenti; affissioni e insegne abusive; evasione della tassa sui rifiuti; assegnazioni illegittime delle case popolari.
Verrà avviato un laboratorio di quartiere* per il collegamento delle attività nel Parco della Caffarella* con le realtà sociali, culturali e produttive della Circoscrizione.
Queste sono le idee che il Comitato di azione sul territorio "Il Tarlo" proponeva fino all'estate 1997 con qualche aggiornamento.
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