La comunità del IX Municipio soffre una grave carenza di posti negli asili nido pubblici: addirittura 465 bambini del nostro quartiere sono in lista d'attesa nel 2004. La ex stalla di Villa Lazzaroni, collocata com'è al piano terra, all'interno della più grande villa del Municipio, dotata di un ampio parcheggio e sorvegliata dalla Polizia Municipale durante i frequenti giri di pattuglia, si presta ottimamente allo scopo. Evidenti ragioni di opportunità avrebbero voluto che nel 2001, dopo lo spostamento dei Vigili alla scuola Duca D'Aosta di via Macedonia, questa ampia struttura, ormai vuota, fosse utilizzata per un asilo oppure per altre attività di tipo sociale o culturale; invece tutti i partiti sono stati concordi nello spendere circa 650.000 EURO per farne una sede a loro disposizione, ristrutturata con computer, fax, arredi, tutto a spese del contribuente compresi ovviamente luce, riscaldamento e pulizie: questo è stato il primo atto realizzato dalla nuova consigliatura eletta nel 2001!.
E' curioso che mentre nel recente passato la IX Circoscrizione lavorava efficacemente senza queste strutture, oggi il IX Municipio è deriso per l'inefficienza e l'incapacità. Comunque esistono anche altri locali adeguati e vicini: c'è ad esempio un intero piano della scuola elementare di Villa Lazzaroni completamente vuoto, c'è la ex sede della biblioteca circoscrizionale di via Gela che è occupata.
Per sollecitare il Consiglio del IX Municipio a mettere i locali a disposizione dei bambini in lista d'attesa, un gruppo di volontari appartenenti al Comitato per il Parco della Caffarella ha chiesto al Presidente del IX Municipio avv. Maurizio Oliva di proporre al Consiglio di deliberare in proposito, seguendo la procedura indicata al comma 13 art. 5 del Regolamento del IX Municipio:
To: Municipio Roma IX
ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL PRESIDENTE MAURIZIO OLIVA Roma, 16 Febbraio 2004 Egregio Presidente,
Comitato per il Parco della Caffarella
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Benché il comma 13 art. 5 del Regolamento municipale stabilisca un termine di 7 giorni per poter intervenire, dopo un mese e mezzo il Municipio ancora non aveva concesso l'intervento in Consiglio. A questo punto, il 30 marzo 2004 si è costituito il "Comitato promotore" di una raccolta di firme per sottoporre al Consiglio il seguente progetto di deliberazione ai sensi dell'articolo 31 del Regolamento:
progetto di deliberazione di competenza del Consiglio Municipale di iniziativa popolarePremesso che:
Considerato che:
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Planimetria dell'asilo nido
Evidentemente contrari alla proposta, il Presidente del IX Municipio avv. Maurizio Oliva (Verdi) e l'Assessore a scuola, sport e cultura dott.ssa Susana Fantino (Rifondazione) hanno pubblicato un lungo articolo nel numero di maggio del notiziario istituzionale del IX Municipio "NoveNuove". L'articolo appare stupefacente se pensiamo che i due hanno criticato la proposta prima ancora che questa fosse protocollata in Municipio!!!
I promotori hanno denunciato il comportamento scorretto con la lettera inviata il 27 maggio al Presidente della Commissione Consiliare Speciale di Controllo e Garanzia del IX Municipio:
Al Presidente della Commissione Consiliare Speciale di Controllo e Garanzia del IX Municipio sig. Roberto Fedeli
Oggetto: uso improprio di comunicazione istituzionale, limitazione della partecipazione dei cittadini e violazione del regolamento del Municipio Roma IX Il 2 marzo scorso alcuni dei volontari iscritti al Comitato per il Parco della Caffarella si sono costituiti come comitato promotore di un progetto di deliberazione di iniziativa popolare per realizzare un Asilo Nido a Villa Lazzaroni.
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Nonostante la scorrettezza compiuta dal Presidente Oliva (Verdi) e dall'Assessora Fantino, il Comitato promotore ha raccolto circa 2.000 firme (il doppio di quelle necessarie) che sono state protocollate al IX Municipio il 31 maggio 2004. In base all'art. 31 del Regolamento del IX Municipio, il Consiglio del Municipio doveva discutere e mettere ai voti la delibera entro venerdì 30 luglio 2004, mentre nei giorni precedenti i rappresentanti del Comitato promotore dovevano essere convocati dalla Commissione consiliare Scuola, cultura e sport per illustrare la proposta di delibera.
Preoccupati dal silenzio che veniva dal Municipio, il Comitato promotore ha deciso di sollecitare sia la Commissione consiliare Scuola, cultura e sport, sia il Consiglio del IX Municipio a programmare la discussione della delibera nei tempi stabiliti dal Regolamento:
Al Presidente della Commissione Consiliare Scuola, Cultura e Sport del IX Municipio Roma, 19 luglio 2004 Oggetto: illustrazione progetto deliberazione iniziativa popolare Egregio Presidente, il sottoscritto Mario Leigheb, a nome del comitato promotore per la deliberazione di iniziativa popolare per un asilo nido a villa Lazzaroni, il cui testo è stato protocollato presso il IX Municipio il 31 maggio 2004, Colgo l'occasione per ricordare che, ai sensi del comma 5 dell'art. 31 del citato Regolamento, il 30 luglio prossimo scadono i 60 giorni per la votazione della deliberazione in Consiglio. Distinti saluti (il Comitato Promotore dell'asilo nido a Villa Lazzaroni) |
al Presidente del Municipio Roma IX avv. Maurizio Oliva
e, per le eventuali competenze,
Roma, 22 luglio 2004 Oggetto: progetto deliberazione iniziativa popolare Gentili signori,
ai sensi del comma 6 art. 31 del Regolamento del IX Municipio, il 20 luglio 2004 è stato chiesto con lettera prot. CI 2004/38056, che una delegazione di tre rappresentanti del Comitato sia ricevuta dalla Commissione Consiliare Scuola, cultura e sport del IX Municipio per illustrare ai commissari il progetto di deliberazione; ai sensi del comma 5 dell'art. 31 del Regolamento del IX Municipio, il 30 luglio prossimo scadono i 60 giorni per la votazione della deliberazione in Consiglio. Pertanto Cogliamo l'occasione per ricordare che, ai sensi del comma 1 dell'art. 21 del Regolamento del IX Municipio, la violazione dello stesso Regolamento consente al Consiglio Comunale di Roma di sciogliere il Consiglio Municipale. Distinti saluti (il Comitato Promotore dell'asilo nido a Villa Lazzaroni) Allegati:
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Giovedì 2 settembre 2004 si è riunita la conferenza dei capigruppo del Consiglio del IX Municipio per affrontare la questione della proposta di deliberazione di iniziativa popolare per l'asilo nido a Villa Lazzaroni. Erano presenti il Presidente del Consiglio del IX Municipio Massimo Pellutri e tutti i capigruppo, con l'eccezione di Claudio Bordin (Verdi).
I capigruppo si sono scusati del ritardo nella convocazione di Commissioni e Consiglio, e hanno preso l'impegno di arrivare alla votazione in Consiglio entro il mese di settembre, assicurando che prima della votazione si riuniranno (come chiedeva il Comitato Promotore della proposta di deliberazione) anche la Commissione Consiliare Speciale di Controllo e Garanzia (il Presidente, Roberto Fedeli, era presente in qualità di capogruppo di A.N.) e la Commissione Consiliare Permanente Scuola, Cultura e Sport (il Presidente, Marco Belfiori, era presente in qualità di capogruppo della Margherita). Mentre la Commissione Consiliare Permanente Scuola, Cultura e Sport si è riunita nei giorni successivi, ancora aspettiamo la riunione della Commissione Consiliare Speciale di Controllo e Garanzia.
La presenza, in qualità di capogruppo della LIsta Civica per Veltroni, di Claudio Lombi, che è anche il direttore editoriale del periodico del IX Municipio Nove Nuove, ha portato a discutere brevemente anche dell'articolo del Presidente Oliva (Verdi) e dell'Assessore Fantino (Rifondazione) nel numero di maggio del notiziario istituzionale del IX Municipio "NoveNuove": l'articolo era giudicato dal Comitato Promotore come una grave scorrettezza istituzionale.
Il consigliere Lombi ha sorpreso i presenti affermando che la pubblicazione dell'articolo non era una scorrettezza, ma era coerente con la linea editoriale che prevede dei commenti da parte degli amministratori del Municipio quando dei cittadini sottopongono, con lettere o email, un problema di interesse generale; ha quindi distribuito le copie di una email nella quale una associazione di genitori criticava la proposta di deliberazione, e affermava che il documento aveva provocato l'articolo giudicato scorretto dal Comitato Promotore; concludeva confermando la massima disponibilità a pubblicare la replica del Comitato Promotore all'articolo del Presidente Oliva e dell'Assessore Fantino, e anche a pubblicare l'eventuale replica nel caso in cui il periodico avesse pubblicato la lettera dei genitori.
ORA LEGGI LA LETTERA DEI GENITORI E RISOLVI IL SEGUENTE ENIGMA: QUALI INDIZI PRESENTI NELLA LETTERA CONTRADDICONO LE AFFERMAZIONI DEL CONSIGLIERE LOMBI?
ORA CONFRONTA LE TUE IPOTESI CON LA SOLUZIONE
Il presidente del Coordinamento Genitori Democratici IX Municipio ci ha confermato, sia con una lettera sia in un incontro, di aver scritto la lettera al periodico Novenuove DOPO aver letto l'articolo del Presidente Oliva (Verdi) e dell'Assessore Fantino (Rifondazione), e pertanto appare errata la ricostruzione della vicenda fatta dal prof. Claudio Lombi (Lista Civica per Veltroni) durante la conferenza dei capigruppo del 2 settembre. Il presidente dell'associazione dei genitori ha anche ammesso di aver male interpretato l'iniziativa della proposta di deliberazione a causa del clima generale di reciproche diffidenze e incomprensioni che ha gravato in modo particolare sul mondo delle associazioni; infine ha assicurato che offrirà la massima collaborazione sia per le iniziative in difesa della Caffarella, sia per porre all'attenzione delle Istituzioni la questione degli insediamenti dei migranti nel parco.
Martedì 14 settembre il Comitato promotore è stato convocato dalla Commissione scuola, cultura e sport del IX Municipio per illustrare la proposta di deliberazione di iniziativa popolare per l'asilo nido a Villa Lazzaroni, così come previsto dal comma 6 dell'articolo 31 del Regolamento del IX Municipio.
I componenti del comitato promotore hanno illustrato ai consiglieri gli articoli della proposta di delibera, e il significato della richiesta.
Nel resto della riunione alcuni consiglieri di maggioranza hanno chiesto qualche informazione aggiuntiva.
Sia l'Assessora a Cultura, Scuola e Sport Susana Fantino che i consiglieri Fera e Vincenzi di A.N. hanno mostrato la loro contrarietà al progetto.
L'Assessora Fantino afferma che la lista d'attesa di 460 bambini è destinata a ridursi fisiologicamente già entro dicembre; i nuovi asili nido che il Municipio sta per istituire alla scuola Pascoli e a viale Castrense ridurranno la lista di altri 100 posti, e altri posti si troveranno quando diverrà operativo l'asilo di Tor Fiscale, quindi è relativa la necessità di un ulteriore asilo nido a villa Lazzaroni; inoltre i locali nei quali traslocare uffici, sala commissioni e stanze per i partiti sono molto difficili da reperire, e non si può contare sul terzo piano della scuola di villa Lazzaroni, dove una parte dei locali serviranno ad aggiungere una sezione della scuola materna, un'altra parte ospiterà delle stanze e una sala teatro a disposizione del Municipio, e un paio di stanze resteranno alla Direzione scolastica regionale, e paraltro questi lavori sono stati già decisi lo scorso luglio.
I consiglieri Fera e Vincenzi hanno osservato che il costo dell'operazione è esorbitante, i locali sono inidonei, il ruolo dei partiti è indispensabile all'amministrazione del Municipio, e sono state individuate anche altre sedi dove sarebbe possibile creare un asilo nido; hanno quindi chiesto che l'Ufficio Tecnico del Municipio fornisca una analisi tecnica della proposta.
Al termine della riunione il presidente Belfiori ha preannunciato che ci saranno consultazioni tra i capigruppo per stabilire se andare direttamente al voto in consiglio oppure riunire ancora la Commissione per un'ulteriore discussione.
La deliberazione è stata bocciata dalla Commissione scuola, cultura e sport. Nella riunione di giovedì 7 ottobre i consiglieri, con alcune sfumature di posizione, hanno espresso parere negativo dal punto di vista politico (perché bisogna salvaguardare le esigenze dei partiti politici rappresentati nei gruppi consigliari che occupano l'edificio) e parere negativo dal punto di vista tecnico (i locali sono inadeguati, malsani, da ristrutturare, in un luogo privo di verde, pericolosi perchè di fronte ci sono nientemeno che gli uffici del Municipio).
Giovedì 14 ottobre il Consiglio del IX Municipio ha finalmente, con soli 80 giorni di ritardo sulle date previste dal regolamento, discusso e votato la deliberazione di iniziativa popolare per un asilo nido a villa Lazzaroni.
Alla presentazione della delibera da parte del Comitato Promotore è seguita una lunga discussione che ha coinvolto quasi tutti i consiglieri presenti.
Al termine la proposta ha ricevuto il voto favorevole di quattro consiglieri dell'opposizione di Centrodestra, il voto contrario degli 11 consiglieri della maggioranza di Centrosinistra rimasti (il consigliere della Margherita Brunello Berardi si è assentato prima della votazione) mentre altri 4 consiglieri dell'opposizione si sono astenuti.
Tra le motivazioni emerse si segnalano, da parte dei consiglieri del Centrosinistra: l'importanza del ruolo dei partiti, la prossima riduzione della lista d'attesa con i nidi municipali di via Sibari e via Gela, l'avere già risposto alle esigenze di posti con la programmazione degli asili nido di viale Castrense e Tor Fiscale, la responsabilità della precedente amministrazione che ha liberato lo spazio prima occupato dal IX Gruppo di P.M..
Da parte del Centrodestra segnaliamo gli interventi di Fabrizio Vincenzi (che ha denunciato la volontà del Centrosinistra di non discutere la soluzione alternativa di via Fortifiocca - via Marini e ha lamentato l'assenza di una relazione tecnica che pure era stata richiesta nella Commissione presieduta da Marco Belfiori), di Roberto Fedeli e Luca Gramazio (che auspicavano un passo indietro dei partiti di fronte a una lista d'attesa di più di 400 bambini) e di Sandro Toti (che ha detto di fare proprio lo spirito di provocazione della proposta di deliberazione).
Il Comitato Promotore è stato colpito dall'intervento di Marco Belfiori; secondo il capogruppo della Margherita tanti cittadini avrebbero sottoscritto la proposta di deliberazione perché fuorviati da una serie di informazioni errate fornite dai promotori: nel testo della proposta si parla infatti di locali occupati dai partiti, mentre i locali sono stati non "occupati" bensì "assegnati dal Municipio"; inoltre nel testo si parla di partiti mentre invece si tratta di "gruppi politici": la differenza sarebbe che mentre i partiti sono libere associazioni che hanno le loro sedi in giro per il quartiere, i gruppi sono stati eletti dai cittadini e quindi hanno bisogno che il Municipio fornisca loro uno spazio per lavorare.
La discussione della proposta di deliberazione di iniziativa popolare per un asilo nido a villa Lazzaroni, respinta dalla maggioranza di centrosinistra che governa il IX Municipio, è stata accompagnata sia dall'uso scorretto del periodico ufficiale del Municipio «Novenuove», diretto dal capogruppo della Lista Civica per Veltroni Claudio Lombi, sia da alcune affermazioni dello stesso Lombi riprese dal capogruppo della Margherita Marco Belfiori, che hanno sollevato le proteste dei promotori.
L'uso scorretto del periodico «Novenuove» diretto dal Consigliere Lombi è confermato dal documento di rettifica inviato da Fabio Pari, Presidente del Circolo Genitori Democratici IX Municipio:
Roma, 8 ottobre 2004
Alla cortese attenzione di: Prof. Claudio Lombi, Direttore Editoriale "NoveNuove" - IX Municipio - Roma e, p.c. Comitato per il Parco della Caffarella - Roma Oggetto: precisazione relativa alla nostra lettera sul n. 19 di "Novenuove". Con cortese preghiera di pubblicazione. Gent.mo Prof. Lombi,
Coordinamento Genitori Democratici nel Municipio IX - Roma Sud
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Il secondo documento replica invece alle affermazioni del consigliere Lombi, che durante il Consiglio di giovedì 14 ottobre ha attribuito alla precedente amministrazione del Municipio la responsabilità della destinazione dei locali della ex stalla di Villa Lazzaroni; la responsabilità della precedente amministrazione è stata sollevata anche dal capogruppo della Margherita Marco Belfiori, che ha accusato alcuni dei promotori di non essere stati altrettanto solleciti nei confronti dei bambini quando erano loro a ricoprire incarichi di responsabilità nella gestione del Municipio. Questa accusa è smontata nel documento dell'ex Presidente della IX Circoscrizione:
In merito alle dichiarazione del capogruppo della Margherita, nonché presidente della V Commissione Marco Belfiori, e del capogruppo della Lista Civica per Veltroni, nonché direttore del periodico del IX Municipio «Novenuove» Claudio Lombi, preciso che:
Pensare prima agli interessi dei partiti e poi a quelli dei cittadini è uno stile che non mi è mai appartenuto: sono stato uno dei pochi consiglieri della storia della IX Circoscrizione eletto come indipendente e l'unico Presidente che è stato votato ed ha terminato il suo mandato senza avere la tessera di alcun partito. L'ex Presidente del IX Municipio Roberto Federici |
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