Lettere, petizioni, esposti e risposte
Risposta interrogazione di iniziativa popolare n. 1/2005
COMUNE DI ROMA
Segretariato generale
Roma, 12 dicembre 2005
Oggetto: Interrogazione di iniziativa popolare n. 1/2005 a firma Leigheb ed altri, concernente la chiesa di S. Urbano nel parco della Caffarella.
In relazione all'interrogazione indicata in oggetto, presentata dalla S.V. e da altri cittadini, concernente la Chiesa di S. Urbano nel Parco della Caffarella, si fornisce - sulla base di quanto fatto conoscere in merito dall'Assessore alle politiche culturali, Giovanni Borgna - la seguente risposta.
«In merito alla interrogazione in oggetto relativa alla fruizione della chiesa di S. Urbano, alla relativa attività didattica ed alla richiesta dell'associazione Comitato per il Parco della Caffarella, che si proporrebbe come gestore - attraverso suoi volontari - dell'apertura al pubblico del monumento e della relativa attività didattica, presentata alla V Commissione Consiliare Permanente, si rappresenta quanto segue.
- Dopo l'acquisto da parte del Comune della chiesa di S. Urbano, la Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune ha sollecitato l'acquisizione dell'area immediatamente limitrofa, di recente sottoposta ad esproprio. Tale area, infatti, risulta indispensabile per la corretta tutela, salvaguardia e fruizione del monumento.
- Allo stato attuale la chiesa non è ancora in consegna alla Sovraintendenza, ma affidata al parroco della basilica di S. Sebastiano. Tuttavia, nelle more del perfezionamento dell'acquisizione patrimoniale e di una sua presa in carico diretta da parte della Sovraintendenza (da cui deriverà il naturale potenziamento e ia messa a regime delle attività di pubblica fruizione del monumento), già da tre anni la chiesa viene regolarmente aperta al pubblico la domenica mattina, per favorire comunque la fruizione del monumento da parte della cittadinanza. Tranne rare eccezioni - dovute a cause di forza maggiore o in coincidenza di giorni di chiusura previsti per deliberazione consiliare (come nel caso del 1 maggio), l'apertura è effettuata dal personale della Sovraintendenza (che ritira le chiavi dall'attuale consegnatario, il parroco della chiesa di S. Sebastiano) per permetterne la visita e rendere possibile lo svolgimento dell'attività didatica programmata dalla Sovraintendenza e da esterni, tra i quali anche la stessa associazione Comitato per il Parco della Caffarella, assicurando che non vi siano sovrapposizioni.
- La Sovraintendenza comunale, dunque, svolge attività didattica presso il complesso monumentale di S. Urbano, sia direttamente, nel rispetto dei propri compiti di istituto e attraverso suoi funzionari, sia attraverso società di servizi (quali Zétema - Progetto cultura) dotate di personale specializato laureato in archeologia e storia dell'arte, offrendo alla cittadinanza un servizio totalmente gratuito e qualificato. Inoltre favorisce e garantisce l'accesso e le visite dei singoli e delle associazioni presso le aree monumentali di pertinenza.
- Le visite guidate ai monumenti della Caffarella richieste dalla Sovraintendenza alla Soc. Zétema nell'ambito del servizio Didattica e Documentazione, ormai collaudate e effettuate secondo una cadenza trimestrale, sono parte integrante del programma complessivo di conoscenza del patrimonio comunale predisposto dalla Sovraintendenza stessa a titolo comoletamente gratuito per i partecipanti e fanno registrare una buona presenza di pubblico.
- Le attività della Sovrintendenza si svolgono inoltre nel rispetto della convenzione per incrementare e promuovere la fruizione dei monumenti del parco dell'Appia, stipulata con l'Ente Regionale Parco dell'Appia Antica, che assicura anche la collaborazione del proprio personale.
- Per ia gestione futura, è in programma per il prossimo anno, dopo che sarà definitivamente perfezionata l'acquisizione patrimoniale, la presa in carico diretta del complesso monumentale di S. Urbano da parte della Sovrintendenza ed il suo inserimento nella organizazione del Circuito Museale Capitolino.
- Per quanto attiene l'organizzazione delle visite guidate, appare chiaro che l'Amministrazione Pubblica non può venir meno ad uno dei suoi principali compiti istituzionali come quelio di promuovere e garantire la piuralità dell'informazione e dei servizi da offrire ai cittadini.
- In tal senso, interpretando proprio tale dettato istituzionale, la Sovrintendenza comunale ha svolto quel necessario ruolo di coordinamento atto a garantire, nei fatti e nel modo più idoneo, una piuralità di collaborazioni, non ultima quella della stessa associazione Comitato per il Parco della Caffarella.»
IL SINDACO
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