Il documento sul Nuovo Piano Regolatore del IX Municipio
Risposta del Presidente del IX Municipio ai fax dei cittadini
COMUNE DI ROMA
Municipio Roma IX
il Presidente
Roma li 27/09/2002
Gentili Signori,
mi sono pervenute in data odierna, alle ore 16,00 circa, le Vostre
lettere contenenti la richieste di esprimere un vostro parere in relazione
alla realizzazione di "una superstrada lungo Via del Mandriane, Via di
Porta Furba e Via dell'Arco di Travertino".
Nella stessa comunicazione mi si chiede di posticipare l'apertura del
Consiglio del 27.9 in ora pomeridiana.
In ordine alla Vostra prima richiesta, ritengo opportuno chiarire che
nel Nuovo P.R.G. non vi è la definizione di un progetto di
realizzazione di una superstrada come erroneamente riferitoVi ma soltanto
un'ipotesi di lavoro peraltro diversa da quella da Voi indicata. In
relazione all'ipotetico tracciato delineato nel Nuovo Piano Regolatore
Generale mi preme di ribadire che non vi è nulla di definitivo. Vi
accludo per opportuna conoscenza il documento di maggioranza che spero
vorrete condividere.
Dopo l'espressione del parere ci aspetta un lungo lavoro che si
articolerà in assemblee e confronti con tutti i cittadini ai quali
auspico vorrete partecipare.
In relazione alla richiesta di fissare nel pomeriggio il Consiglio
Municipale di venerdì 27.9.02, debbo purtroppo significarVi che per
esigenze organizzative del Municipio, stante pure la ristrettezza dei tempi
rimasti per l'espressione di parere che deve essere votata entro il termine
del 30.9.02, non mi è possibile posticipare la seduta che si
terrà il 27.9.02 alle ore 11,30.
Ringraziandovi per la Vostra partecipazione invio distinti saluti.
Il Presidente del IX Municipio
Maurizio Oliva
Osservazioni e proposte generali di intervento sul territorio del IX
Municipio.
Si confermano le osservazioni già presentate dal Consiglio della
IX Circoscrizione con deliberazione n.30 del 05.12.00.
Inoltre si osserva quanto segue:
- Tessuti e cessione compensativa: si condivide l'ipotesi di
ricorrere al nuovo strumento di compensazione edificatoria, si chiede il
pieno coinvolgimento del Municipio nella individuazione e nella scelta
delle aree soggette alla cessione compensativa.
Per il pieno coinvolgimento del Municipio si propone: il ripristino
degli ambiti di trasformazione coordinata nella città della
trasformazione.
In alternativa, negli ambiti di trasformazione ordinaria, in sede di
strumento esecutivo, la quota eccedente le percentuali minime inderogabili
-quota flessibile- verrà assegnata alle funzioni previste previo
parere obbligatorio del Municipio.
Si propone altresì di prevedere, all'art. 15 delle NTA, la
obbligatorietà della redazione e pubblicazione da parte dei Municipi
di una "Carta Municipale degli Obiettivi". In tale Carta saranno
individuate priorità ed indirizzi per la presentazione delle
proposte di intervento indiretto dei soggetti pubblici o privati nel
tessuti della Città da ristrutturare.
- Provrammi Integrati Urbani: nel territorio del IX Municipio
ricadono aree di grande prestigio ambientale ed archeologico: Torre del
Fiscale, il quadrante delle Tombe Latine, Arco di Travertino, le aree degli
Acquedotti, Via del Mandrione, Via Assisi. Pertanto particolare attenzione
deve essere posta al recupero dell'intera area ed alle "ricuciture" dei
tessuti locali con particolare cura ai servizi, alla mobilità
viaria, al ruolo della Stazione Tuscolana ed alle aree limitrofe dismesse,
eliminando zone di degrado oggi presenti nelle aree soggette a regole,
ridifinendo anche gli accessi al Parco degli Acquedotti verso il Mandrione.
In particolare il Nuovo Piano Regolatore Generale deve prevedere
l'inserimento di:
- Un asse viario di collegamento interquartiere tra via di Torre Branca -
Via Demetriade;
- Un collegamento pedonale tra Via Campo Barbarico e Via Demetriade per
l'accesso al Parco delle Tombe Latine;
- Una strada di collegamento, parallela all'Appia Nuova, tra Via di Torre
del Fiscale e Via Monte Albino (prolungamento fino a Via Demetriade);
- Percorsi protetti tra i quartieri Appio Latino e Latino Metronio e la
Stazione Tuscolana che deve assolvere ad un ruolo di servizio locale ed
urbano.
- Mobilità: Nodi di scambio in corrispondenza del Trasporto
pubblico e di interconnessione tra le linee F M e Metropolitana lungo
l'anello ferroviario.
Il P R G prevede tali nodi a S. Giovanni (metro A e metro C) e
Tuscolano Ponte Lungo (Metro A - FM). Si osserva che per il ruolo che a
tali nodi di scambio assegna il P R G quali luoghi dotati di maggiore
identità e visibilità, più accessibilità per i
pedoni ed i ciclisti, maggiore integrazione con le altre funzioni urbane ed
i centri di attività, è necessario prevedere la
fruibilità di tali nodi di scambio per gli utenti dei quartieri
Latino Metronio ed Appio Latino. Potrebbe essere studiata una "ricucitura"
anche attraverso la creazione di piste ciclabili o percorsi pedonali
protetti e percorsi protetti per i trasporto pubblico ecologico. In tale
ambito si conferma la scelta della fermata della FM a Piazza Zama.
- Mobilità: Viabilità
Si riconferma la necessità di ricucire il territorio del IX
Municipio con il declassamento della Tangenziale Est e liberare Via Magna
Grecia - Via Acaia - Via Cilicia dall'attuale ruolo improprio di strada di
collegamento veloce cittadino. Sulla proposta della nuova
circonvallazione, considerata la complessità e l'importanza
dell'intervento, anche per la riqualificazione del vallo ferroviario dal
punto di vista ambientale e funzionale, dovrà essere costantemente
interessato e coinvolto il IX Municipio nelle diverse fasi di progettazione
e realizzazione dell'intervento, perché questo sia rispettoso delle
realtà e del contesto urbano nel quale si inserisce.
Si ritiene infatti che i cittadini debbano conoscere le linee di
sviluppo dell'opera ed essere rassicurati da un piano di intervento che
curi tutte le tipologie di impatto ambientale, di inserimento sociale e di
manutenzione. Nelle varie fasi di realizzazione dovrà essere
garantito che nessun ulteriore appesantimento del traffico privato
ricadrà sul territorio del IX Municipio ma al contrario sarà
potenziato il trasporto pubblico inteso nelle varie articolazioni.
Il Comune con la deliberazione di G.C. n.417 del 16.07.02 ha incaricato
i Dipartimenti VI-VII, la STA e Metropolis, Gruppo F.S. di predisporre la
verifica funzionale della pianificazione delle Stazioni e delle aree
ferroviarie degli scali di S. Lorenzo e Tuscolana e del Vallo Ferroviario;
si ritiene che anche l'ambito del Vallo debba poter rientrare, attraverso
una attenta verifica integrata, nel modello complessivo di mobilità
prevedibile nel IX Municipio. A tal fine gli obbiettivi previsti
nell'ambito di valorizzazione C8 Via Casilina- Stazione Tuscolana Vallo
Ferroviario dovranno essere ampliati e finalizzati alla verifica di
fattibilità della mobilità complessiva su gomma e su ferro
attraverso infrastrutture integrate con il verde attrezato, con servizi a
livello urbano e parcheggi.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta ai due indotti
principali ad alta densità veicolare:
- Il troncone interrato, collegamento con 1'EUR (sottopasso Appia
Antica);
- Il troncone interrato, collegamento con la Palmiro Togliatti.
La portata di questi flussi di traffico impone delle misure importanti
in termini di tutela ambientale, di salute, di sicurezza dei cittadini che
vi risiedono.
Si ritiene inoltre, che debba essere riconsiderato il tracciato
già previsto precedentemente e relativo ai due tronconi di
collegamento.
Le diverse tipologie dovranno pertanto essere studiate e curate nella
fase di progettazione ed il IX Municipio dovrà essere costantemente
informato e consultato anche tramite l'espressione dei pareri preventivi
Si chiede di valutare la fattibilità- nelle fasi di verifica
progettuale - del ricongiungimento tra il Parco delle Tombe Latine e il
Parco dell'Appia Antica Parco degli Acquedotti, attraverso l'interramento
della stessa Appia.
L'ambito territoriale nel quale sfocia la nuova circonvallazione
interessa per buona parte il Parco Regionale dell'Appia Antica che soffre
di un gravissimo degrado ambientale, di scarsa manutenzione oltre ad abusi
edilizi. L'intervento viario dovrebbe rappresentare l'occasione per un
risanamento dell'area ed una sua valorizzazione dal punto di vista
ambientale archeologico ed economico.
- Caserma Zignani a Piazza Zama: Il IX Municipio ribadisce la
necessità di acquisire l'area ove attualmente insiste la Caserma
Zignani per realizzare un centro con valenze culturali, sociali ed
artistiche che unisca funzioni locali ad altre di carattere cittadino,
assumendo quindi il ruolo di un luogo di forte connotazione culturale per
la città (spazi musicali per concerti, centro multimediale, museo
del territorio, verde attrezzato). Inoltre vi dovrebbe trovare
collocazione un parcheggio al servizio dei residenti e degli utenti che
utilizzano i mezzi pubblici (FM e Metro "A").
- Piazza Ragusa (deposito ATAC): L'area ove attualmente insiste il
deposito ATAC deve essere destinata a servizi pubblici urbani per i
cittadini del quartiere.
- Villa Lazzaroni: deve essere modificata la destinazione di PRG
dell'area verde adiacente la Villa stessa (Lato Via Fortifiocca) da parco
privato a verde pubblico e servizi pubblici a livello locale.
- Via Cesena: l'area deve essere destinata a verde pubblico e
servizi pubblici a livello locale.
- Caffarella: va attuata una verifica dei progetti per la
Caffarella studiando in particolare come questo comprensorio di alta
qualificazione storico ambientale entra in forte sinergia con il bordo
della città costruita.
Vanno pertanto individuate e progettate le "porte" del Parco, pensate
come luoghi di accesso attrezzato (parcheggi, didattica, comunicazione e
servizi per un uso ottimale del Parco), che facciano anche sistema con gli
accessi Metrò e FM e con le altre aree verdi (Parco lineare delle
Mura e degli Acquedotti, Villa Lazzaroni, Villa Lais, Parco delle Tombe
Latine e di Torre del Fiscale).
- Via Cessati Spiriti: (area compresa tra Via Cessati Spiriti e
Via Arrigo Davila), si conferma la destinazione a verde pubblico delle
aree; per le strutture edilizie storiche (ex Stazione Posta, Fontanile e
Fienile) si propone la destinazione ad "edificio speciale isolato di
interesse storico architettonico e monumentale".
- Poligrafico dello Stato: Via Gino Capponi - Via Sigonio, si
propone la trasformazione da città consolidata a servizi pubblici a
livello urbano mantenendo le attuali funzioni e quindi escludendo eventuali
ampliamenti delle funzioni medesime.
- Istituto Don Orione - Largo Don Orione: variare da città
storica a verde privato.
- Istituto S.Dorotea - Via Tuscolana: variare da città
storica a verde privato.
- Istituto Germanico - Via Concordia: variare da città
storica a verde privato.
- Regolamento della partecipazione: Questo Regolamento previsto
come atto da attuare in seguito deve essere approvato contestualmente al
P.R.G.
Per commenti e osservazioni potete contattarci via e-mail c/o:
comitato@caffarella.it
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